Tredicenne “lava” il cellulare in lavatrice: “Volevo pulirlo bene”

04.06.2014 00:01

Campobasso – È ormai evidente come la comparsa sul mercato degli smartphone ha rivoluzionato negli ultimi anni non solo il mondo della telefonia, ma le nostre vite in generale. Sono oggetti diventati indispensabili, utili non solo per restare costantemente in contatto con i nostri cari, ma anche per avere a portata di mano una serie di servizi e applicazioni utili per lo studio, il lavoro e, perché no, per il relax. Questi dispositivi formidabili possiedono caratteristiche che fino a qualche anno fa potevano risultare inimmaginabili per un apparecchio cellulare. Tra queste certo non rientra l’impermeabilità: i modelli dotati di una scocca resistente all’umidità risalgono a circa quindici anni fa quando, nel Novembre 1999, fece la sua comparsa sul mercato il Casio C303CA. Eppure una delle caratteristiche che tanto entusiasma i più giovani è proprio la resistenza all’acqua. Così Roberta G., una ragazza di tredici anni di Campobasso, ha deciso di “lavare” il cellulare del ragazzo in lavatrice. Con ottimi risultati, dato che l'apparecchio in questione è l’ultimo modello prodotto dalla Samsung, il Galaxy S5. In rete sono disponibili diversi video che testimoniano come questo gioiellino tecnologico resista non solo alle immersioni, ma anche ad un lavaggio in lavatrice. Per la cronaca il ragazzo è rimasto talmente entusiasta alla vista dello smartphone perfettamente pulito, intensamente profumato e appeso allo stendino con una molletta ad asciugare insieme a boxer e calzini, che di getto ha avanzato una proposta di matrimonio. E lei ha detto si. A settembre le nozze. Che dire: auguri agli sposi!

Gianmaria Torbellamonaca

La notizia sopra riportata non è reale, ma sai che figata se fosse vera.